venerdì 5 maggio 2017

Ancoa sul "caso" PostgreSQL e Uber...

Chi si ricorda il caso di Uber che, dopo attenta valutazione decise di passare a MySQL e abbandonare PostgreSQL?
I commenti sulla vicenda si sono sprecati, e la community PostgreSQL ha da subito mostrato
un approccio costruttivo alla vicenda sezionando e spiegando in dettaglio
come le limitazioni presentate da Uber erano in realtà scelte progettuali e/o
ostacoli superabili con estensioni (si veda per esempio il post di Simon Riggs).


Ora Christophe Pettus ha prodotto una presentazione molto interessante e dettagliata
che riassume quanto affermato da Uber e come questo, seppur vero in teoria, non sia mai stato documentato opportunamente e,
soprattutto, non sia mai stato valutato adeguatamente.
Non voglio difendere PostgreSQL a spada tratta, penso che una compagnia come Uber abbia sicuramente
personale qualificato per prendere la decisione migliore, anche se come spiegato nella presentazione
di cui sopra spesso si è fatta confusione confrontando cose differenti negli stessi ambiti (ad esempio
la replica, comparando la logical replication con la streaming replication).

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